Apre “Naufraghi e naufragi, all’Acquario Civico di Milano fino al 30 maggio 2021. La mostra si sviluppa intorno al tema del naufragio come metafora della vita, come sentimento profondo e accidentale che pone gli esseri umani davanti alle questioni fondamentali dell’esistenza.
Il progetto è sviluppato su 15 grandi tele realizzate esclusivamente con la tecnica dei colori ad olio. Al centro del lavoro c’è una visione della realtà carica di valenze esistenziali e psicologiche di affascinante complessità, da una prospettiva femminile molto accentuata.
In gioco vi sono i temi fondamentali legati al senso profondo dell’esistenza e dell’identità individuale, calati in una realtà estremamente contemporanea in cui tutte le certezze sembrano svanire davanti agli imprevedibili accadimenti della vita.
Il naufragio, imprescindibile in ognuno di noi, è una possibilità fortuita nella traversata esistenziale della vita, durante la continua sfida connessa al desiderio e all’inquietudine di andare oltre al mondo conosciuto affrontando il mare, i cui fondali celano lati oscuri e paure. Ma essere viaggiatori della vita oggi vuol dire fare i conti con una società “liquida” con sempre meno punti di riferimento e certezze.
L’affondamento, però, non rappresenta necessariamente un fallimento perché in realtà nulla perisce e tutto si trasforma: occorre solo recuperare ciò che resta del nostro vecchio mondo per far nascere il nuovo. Per andare da una riva all’altra riva il navigante deve accettare la sfida e l’eventuale destino che può porre fine ad una parte di sé.
Citazioni mitologiche, composizioni metafisiche, riferimenti simbolici raccontano gli avvenimenti umani e drammatici del nostro tempo presente coinvolgendo lo spettatore in uno spazio scenico da quinta teatrale.
Come scrive Diego Pasqualin, curatore della mostra, “Il Mare è solo un pretesto per Pietrasanta. È il Mondo che questa pittrice vuole invitarmi ad osservare. La nave dell’io è adagiata sul fondo delle acque che hanno sommerso o, forse, reso visibili i fondali inquinati della società e, la traversata di questo momento storico, ora è carica di quella stessa speranza che potrei rinominare Lampedusa.” Nella mostra sarà visibile un video sul tema, con interventi e commenti dello sceneggiatore e drammaturgo Roberto Scarpetti, della scrittrice Igiaba Scego, del critico Diego Pasqualin e dell’artista Renato Galbusera.
“Naufraghi e naufragi” di Barbara Pietrasanta
Acquario Civico di Milano, via Gladio 2
Da martedì a domenica dalle ore 10:00 alle ore 17:30, ultimo ingresso ore 17:00. Prenotazione obbligatoria nei week end e festivi.Per informazioni ► https://www.acquariodimilano.it/Per prenotare ►https://museicivicimilano.vivaticket.it